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Comitato Media

Il Comitato Media nasce nel 2017, con l’obiettivo di supportare i Mondiali di Sci 2021 di Cortina contribuendo a creare una narrazione condivisa del grande evento sportivo, da promuovere come un’opportunità di crescita e sviluppo non solo per Cortina, o per le Dolomiti, ma per l’Italia.
Una sessantina di giornalisti, le migliori firme delle principali testate italiane – radio, stampa, tv e web – hanno amplificato, oltre l’ambito meramente sportivo, la visibilità del Mondiale di sci, di Cortina e dei valori che la distinguono.

Ecco perché, a Mondiali terminati e in vista delle Olimpiadi 2026, il Comitato Media non poteva terminare il suo percorso. Come è avvenuto per i Mondiali, le Olimpiadi definiranno il metodo e le buone prassi con cui, in futuro, ci accostiamo alle grandi sfide, applicando i più elevati principi di sostenibilità. La comunicazione gioca un ruolo centrale nella valorizzazione del territorio e del potere attrattivo della località.

Poseguirà dunque il viaggio con il Comitato Media che sarà coinvolto nella stimolazione di un dialogo costruttivo con le istituzioni locali, regionali e nazionali, con la cittadinanza, le associazioni del territorio e gli stakeholder.

Un confronto che passa anche attraverso l’organizzazione di eventi ed iniziative che, nell’arco dell’anno, tengano alta l’attenzione sui temi della sostenibilità, delle buone prassi, dell’attenzione per l’ambiente con l’obiettivo di aiutare il mantenimento delle comunità che vivono la montagna.

GIULIA APOLLONIO

"Amo la neve e tutte le forme di gelo radioso. Ma Cortina resta per me il luogo più emozionante del mondo e la casa dove tornare."

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Giulia ApollonioGiulia Apollonio, ampezzana doc, è giornalista e conduttrice televisiva. Vincitrice di concorso pubblico per giornalisti Rai, dal 1997 lavora al Tg2, redazione Scienze e Ambiente.
Si è specializzata nei temi della medicina, dell’ambiente, e dell’energia realizzando oltre 1.500 servizi dal 2010 per il Tg e per rubriche e speciali di approfondimento quali Tg2 Dossier, Storie e Medicina 33. Da inviata ha girato mezzo mondo realizzando Speciali sulla sostenibilità ambientale (“L’Italia rinnovabile”), sul ciclo dei rifiuti e l’economia circolare (“Il gran rifiuto”) la transizione energetica (“Olkiluoto, il nucleare finlandese” e “Quale clima dopo Glasgow”) e il cambiamento climatico (“Le lacrime dei ghiacciai”).
Unica giornalista italiana a effettuare una diretta televisiva dalla base Concordia, a 3300 metri nel cuore del plateau antartico, è stata come inviata speciale in Artico e in Antartide dove ha realizzato tre dossier sulla fragilità degli ambienti polari nel quadro del riscaldamento globale.

MARCO BARLASSINA

"Arrivare a Cortina per la prima volta a 40 anni e restarne ammaliato come un bambino."

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Direttore di Capital e di Patrimoni per Class Editori. È stato responsabile di Forbes.it, la testata online dell’edizione italiana di Forbes, coordinatore del mensile Asset Class e autore/conduttore del programma televisivo ForbesLEADER in onda sul canale 511 di Sky. Laureato in Economia delle Istituzioni e dei Mercati Finanziari all’Università Boccononi di Milano, è giornalista professionista dal 2007. Ha in passato ricoperto il ruolo di Direttore responsabile del mensile F Risparmio & Investimenti (oggi Wall Street Italia) oltre che di coordinatore editoriale del sito www.finanza.com. Arrivare a Cortina per la prima volta a 40 anni e restarne ammaliato come un bambino. Scoprire quanto fosse distante dai cliché e come invece fosse uno di quei luoghi dotati di un’anima propria, dove il bello fa solo da contorno alle storie che lì si sono intrecciate, a quelle delle persone che animano il paese o di coloro che nei secoli hanno percorso i suoi sentieri. Fin quasi a sentirne i pensieri camminando nel silenzio. Questo è stato il mio incontro con Cortina: un piacere da condividere, come ho potuto fare al meglio anche grazie al gentile invito ad unirmi al Comitato Media.
A presto Cortina.

MARINO BARTOLETTI

"Chi ha avuto la fortuna di navigare in alta quota, ha il dovere di restituirla a tutti attraverso la formazione e l’informazione."

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Giornalista professionista dal 1974, laureato in giurisprudenza con una tesi sulla Responsabilità penale del direttore di giornale, muove i primi passi collaborando alle pagine locali del Resto del Carlino, per poi entrare a far parte della redazione del Guerin Sportivo. Nel 1973 è assunto al Giorno, dove rimane per un decennio seguendo come inviato le maggiori manifestazioni sportive. La carriera prosegue in televisione quando nel 1982 viene chiamato a condurre Il Processo del Lunedì e successivamente Domenica Sportiva sulla Rai. Dal marzo 2021 è il direttore editoriale del progetto „Bike Media“ che comprende Bike Channel, il sito Bikechannel.it e la rivista Bike. È presidente dell'“Associazione italiana città ciclabili“ e consigliere di „Milanosport“, la società che gestisce e promuove gli impianti sportivi di Milano. È consulente editoriale per i canali social legati alle sponsorizzazioni di Enel nei settori dello sport e dello spettacolo. È Commendatore al merito della Repubblica Italiana e membro della commissione interministeriale per la riforma dello Sport nella scuola. Cortina è il luogo dei sogni, fin da adolescente e per tutte le estati che vi ha trascorso, personalmente e professionalmente. Entrare a far parte del Comitato Media è certo un privilegio: chi ha avuto la fortuna di navigare in alta quota, ha il dovere di restituirla a tutti attraverso la formazione e l’informazione.

LUCIA BLINI

"Milano-Cortina 2026, l’occasione unica e imperdibile di vivere e raccontare un’Olimpiade in casa."

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Lavora da 30 anni alla redazione sportiva di Mediaset. Arriva nel giugno del ’92 come stagista della scuola di giornalismo Ifg di Milano e attualmente è vice-direttore. Tre decenni tra campo e studio, i Giochi Olimpici il grande amore. Da quella prima estate, Barcellona ’92, passata a mettere in ordine gli archivi dei risultati fino a Tokyo 2020 come capo-spedizione. Nel mezzo Atene, Torino, Pechino, Londra, Sochi, Rio: tutte le emozioni in diretta. Da inviata anche Giro d’Italia, Coppa del mondo di sci alpino e nordico, tennis e pure qualche match di pugilato. In redazione la conduzione del notiziario Studio Sport diventato poi Sportmediaset e la partecipazione a Controcampo. Lo sport sempre, da 30 anni come il primo giorno e Milano-Cortina2026, l’occasione unica e imperdibile di vivere e raccontare un’Olimpiade in “casa”.

FABIO BOGO

"Le montagne sono la prova dell’esistenza di Dio."

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Giornalista professionista. Ha lavorato per il Corriere della Sera, l’Ansa e La Repubblica, di cui è stato vicedirettore e per la quale ha ideato e lanciato il portale Green&Blue. Ora collabora con varie testate, tra cui Il Foglio e Prima Comunicazione. Appassionato di montagna, ha fatto passeggiate in cima al Kilimanjaro e al Meru in Africa, e al Kinabalu in Borneo. Ha guardato invece, molto dal basso, Annapurna e Dhaulaghiri in Nepal. Spesso ha ospiti sulle spalle… Sci e bicicletta in stagione, ogni tanto anche qualche immersione nel blu. “Mi piace viaggiare in paesi lontani e vedere panorami nuovi. Ma quando resto a casa e guardo d’estate le pareti delle Tofane accendersi o spegnersi nell’Enrosadira sono sazio di novità e ripenso alla frase in un film della mia gioventù: le montagne sono la prova dell’esistenza di Dio”

BEPPE BONI

"Dagli Appennini alle Dolomiti, la montagna è il mio grande amore."

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Codirettore de Il Resto del Carlino di Bologna, è nato nel 1957, l’anno in cui andava in onda Carosello, debuttava la nuova Fiat 500 e l’Unione Sovietica lanciava nello spazio il primo satellite, lo Sputnik 1. Nel tempo libero (ne servirebbe di più) se la cava bene con lo sci, il tennis e il ciclismo. Dagli Appennini alle Dolomiti, la montagna è il mio grande amore.

PIERLUIGI BONORA

"Le nuove sfide mi appassionano sempre."

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Storica firma de „il Giornale“ cui è approdato nel 1989 assunto da Indro Montanelli dove si è occupato di Cronaca nazionale e Servizi speciali, per poi finire, inaspettatamente, a occuparsi di Motori. Promotore del movimento di opinione #FORUMAutoMotive che, oltre ad avere un sito specifico, ogni anno organizza eventi che chiamano a raccolta filiera automotive, politici, manager e altre personalità. A maggio 2022 è stato nominato Direttore responsabile di ACI Radio, emittente nazionale che si ascolta sul DAB+, scaricando l’app o dal sito Internet. Le nuove sfide mi appassionano sempre.

FRANZ BOTRE

"Del resto, dove oggi ci sono le cime più alte, prima c’erano gli oceani più profondi."

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Franz Botré, giornalista, direttore ed editore di Arbiter, Spirito diVino, Kairós e MMM (mente mano & materia).
Viene assunto nel 1980 a Gente Viaggi, va da sè che i viaggi, l’esplorare i territori, la natura, i mari e la società diventano il suo mondo. La sua vita sono le sue passioni, le sue passioni i suoi giornali. Che interpreta creando, progettando e inventando giornali. Da Gente Viaggi a Il Piacere, da Rombo a Brava Casa, da Class a Gentleman.
Nel 2001 fonda la sua casa editrice e crea Monsieur, 7Decimi, Spirito diVino e, con la Fondazione Cologni, Mestieri d’Arte. Nel 2010 recupera e rileva in Francia il vecchio logo Arbiter, nato nel 1935 e chiuso nel 1982.
I suoi giornali raccontano le sue passioni: dall’arte alla vita fatta su misura (sarti, camiciai, calzolai), dalla cultura storica a quella dei vini, alla gourmandise, agli orologi, alle auto, di cui per anni è stato pilota e commissario sportivo.
Adora passeggiare con la moglie Antonella e il fido Baloon (oltre all’immancabile sigaro) tra la natura delle vette montane Ampezzane e Dolomitiche, e quando può, esplorare le profondità marine. Del resto, dove oggi ci sono le cime più alte, prima c’erano gli oceani più profondi.

FABRIZIO BRANCOLI

"Bellezza e Sport: due assi cartesiani della buona narrazione giornalistica. "

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Dirige i quattro quotidiani veneti del Gruppo Gedi: il Corriere delle Alpi, il Mattino di Padova, la Tribuna di Treviso, la Nuova Venezia; insieme con Omar Monestier guida anche la testata Nordest Economia. Dopo 32 anni al Tirreno (da collaboratore a Direttore), è in Veneto dal gennaio 2021; lì ha portato la propria esperienza, orientata verso un giornalismo di comunità, particolarmente attento ai diritti, con la costante apertura verso temi “laterali” e l’apertura a voci innovative. Un dialogo con i lettori che si sviluppa convintamente su tutte le piattaforme, con forte declinazione digitale. Cerca di portare nel giornalismo anche i suoi interessi meno specifici: la passione per i paesaggi e i monumenti, i linguaggi della pop art e della street art, la fotografia e il grande amore per la narrazione sportiva. Bellezza e Sport: due assi cartesiani della buona narrazione giornalistica. A Cortina queste due coordinate si incrociano spontaneamente ed è bene raccontarlo al mondo.

ANDREA BRAMBILLA

"A Cortina con il The Car of The Year valorizziamo tutto il tema dell’elettrico."

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Giornalista professionista. Ha iniziato la carriera professionale nei periodici di nautica trasformando così la sua passione per la vela in un lavoro. Ha scritto per il Corriere della Sera e ha curato i dorsi del quotidiano legati al tema nautico. Nel 2013 viene chiamato in Conti Editore per il ruolo di Direttore Editoriale della divisione periodici, e per seguire la parte life-style dei quotidiani. Assume anche il ruolo di direttore responsabile di AM – Motori e stili di vita. Successivamente dirige anche il mensile Ulisse di Alitalia e realizza il periodico Italo per NTV. Dal 2019 gli viene affidata anche la direzione del mensile Auto. È uno dei 6 giurati italiani del premio The Car of The Year, il riconoscimento internazionale che dal 1964 assegna il titolo di auto dell’anno che ormai da tradizione portiamo a Cortina anche per valorizzare il tema dell’elettrico.

MARCO CATTANEO

"Apprezzo da sempre l’accortezza per la gestione della montagna, del territorio e delle risorse in quello spicchio di Dolomiti che comprende Cortina."

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Nato a Milano nel 1963 e laureato in Fisica, è direttore responsabile di National Geographic Italia, National Geographic Traveler, Le Scienze e Mind. Ha collaborato con testate quotidiani nazionali ed estere sia come giornalista che come fotografo, ed è autore e coautore di diversi libri di divulgazione scientifica e di viaggio. Due le ragioni che mi hanno convinto ad aderire al Comitato Media in vista di Cortina 2026. La prima, squisitamente personale, è che proprio qui ho iniziato a sciare, durante una settimana bianca del liceo, più di quarant’anni fa e questo fattore affettivo ancora mi accompagna. La seconda è che apprezzo da sempre l’accortezza per la gestione della montagna, del territorio e delle risorse in quello spicchio di Dolomiti che comprende Cortina, un’esperienza che ha molto da insegnare a chi ha a cuore la tutela e la conservazione.

DESIDERIA CAVINA

"Milano-Cortina 2026 rappresenta la grande opportunità di mostrare quali grandi risorse ha il nostro Paese."

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Laureata in Giurisprudenza e in Scienze Politiche all’Università di Bologna. Dopo la Scuola di Giornalismo RCS Corriere della Sera si è trasferita stabilmente a Milano dove ha lavorato con Enzo Biagi (Il Fatto, Rai1). Dal 1997 è a Mediaset, ora caporedattore responsabile degli Esteri per Newsmediaset-Tgcom24. Cortina e le Dolomiti sono un luogo del cuore. Aderire al Comitato Media mi ha fatto enorme piacere: la considero un’occasione per poter dare un piccolo contributo alla valorizzazione di un territorio straordinario. Milano-Cortina rappresenta la grande opportunità di mostrare quali grandi risorse ha il nostro paese in termini di bellezza, organizzazione e anche grande impegno per la sostenibilità.

GIAN MARCO CHIOCCI

"Cortina è nel mio cuore da sempre, una località a dir poco magica, unica, ineguagliabile."

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Una vita sempre di corsa fra adrenalina e scoop, Gian Marco Chiocci è Direttore dell’agenzia di stampa Adnkronos. La sua è stata una lunghissima gavetta, prima da giovanissimo alle Gazzette toscane, poi al quotidiano Il Tempo in Abruzzo (L’Aquila, Pescara, Teramo, Chieti) e, infine, a Latina. Approda successivamente a Roma dove si occupa di cronaca e giudiziaria, e qui sul fine degli anni ’80, è autore dei primi colpi giornalistici e delle prime grandi inchieste sulla nera, la sanità, lo sport. Nel 1994 Vittorio Feltri gli offre la possibilità di lavorare al Giornale di Milano dove si fa notare per una inchiesta passata alla storia del giornalismo italiano, nota con il nome di “Affittopoli”. In poco tempo diventa il più giovane inviato speciale della storica della testata, e il giornalista che porta a segno il più alto numero di scoop. Nel 2021 diventa il direttore di Adnkronos, la seconda agenzia di stampa del Paese, che fa crescere fino a farla diventare la prima sul web. Il 30 ottobre 2020 firma una clamorosa intervista a Papa Francesco, che è anche la prima intervista di un pontefice a un’agenzia di stampa.
Adora la montagna, ama i montanari, ha praticato qualsiasi sport su neve e ghiaccio, appena può corre sulle Dolomiti con tutta la prole. Cortina è nel mio cuore da sempre, una località a dir poco magica, unica, ineguagliabile.

CHEO CONDINA

"Esaltare i valori dello sport, della sostenibilità, della salute e dell’amicizia tra i popoli."

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È giornalista al Sole 24 Ore dal 2006. Laureato in Economia Politica all’Università Bocconi di Milano, ha iniziato a lavorare al quotidiano Finanza & Mercati nel 2002 per poi passare all’agenzia di stampa Radiocor, dove ha la carica di vice caposervizio. Si occupa di energia, infrastrutture, assicurazioni e mercati finanziari. È un grande appassionato e praticante di ciclismo, sul quale ha anche lanciato un format tv, in onda su Sky, che prevede interviste in bici ai manager appassionati delle due ruote. Appassionato di sport e di natura considera le Dolomiti come le montagne più belle e emozionanti del mondo. Le Olimpiadi Milano-Cortina del 2026 sono un’occasione unica per l’Italia: per esaltare i valori dello sport, della sostenibilità, della salute e dell’amicizia tra i popoli.

MARIA CORBI

"Un onere e un onore poter contribuire concretamente a questo bel percorso."

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Giornalista e scrittrice, esperta di società e costume, scrive per La Stampa. Come responsabile del settore ha gestito con entusiasmo anche le pagine dedicate alla Montagna. Nel 2020 ha assunto un nuovo incarico come coordinatrice Gnn per l’Hub moda e beauty di Gedi. E nel 2021 è stata chiamata dal direttore Massimo Giannini per far rinascere Specchio, con una nuova veste grafica e in allegato domenicale a La Stampa e ad altri quotidiani del gruppo Gnn.
Autrice di diverse rubriche e inviata in molte parti del mondo, ha seguito fatti tragici, grandi casi di cronaca ed eventi di costume: da catastrofi naturali come lo tsunami ai matrimoni reali, a fatti di cronaca, alla Brexit. Cortina che è la meta del cuore da quando era una bambina, un amore che ha trasmesso ai suoi figli Marco e Carlo che qui hanno messo i primi sci e ancora tornano ogni anno per godere di queste montagne incantate. Un onere e un onore poter contribuire concretamente a questo bel percorso.

LUCA DE BASE

"La montagna è da mille anni il luogo dal quale le società trovano energia."

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Luca De Biase, giornalista a Il Sole 24 Ore, opinionista a LaSvolta. Direttore del Media Ecology Research Network di Reimagine Europa. Direttore di Imminent, centro di ricerche sui linguaggi di Translated. Docente di Knowledge Management a Pisa e Cittadinanza Digitale a Modena-ReggioEmilia. Libri recenti: Eppur s’Innova (Luiss University Press), Armonie future (Rubbettino), Il lavoro del futuro (Codice).

La montagna è da mille anni il luogo dal quale le società trovano energia, non solo demografica, dopo le grandi crisi. La montagna è il luogo dei beni comuni e del bene dell’anima. In quest’epoca in cui ogni territorio rischia, la montagna rischia ancora di più se non innova nell’ecologia e nella tecnologia. Cortina in tutto questo è un esempio. Le sue possibilità e responsabilità sono immense. Dare una mano è un dovere. E un piacere.

LORENZO DI DIECO

"Non esistono luoghi che rimangono nel cuore come le montagne della valle di Cortina."

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Laurea in giurisprudenza, Mba e giornalista, in Rai dal 1998. Dopo aver ricoperto diversi ruoli manageriali: segretario del Cda di Rai International, responsabile comunicazione Rai way, responsabile comunicazione e web Rai ragazzi, ecc, ecc, dal 2021 è a capo delle produzioni di Rai documentari. Come capo progetto ha firmato in passato diversi programmi di successo: “Versus-generazioni di campioni”, “Next tv” e di recente il documentario “Saluti da Cortina” realizzato in occasione della cerimonia di chiusura dei Mondiali 2021. Per lavoro ha seguito molte produzioni nel nostro “bel Paese” e come amante dei viaggi girato mezzo Mondo, ma – a suo dire – non esistono luoghi che rimangono nel cuore come le montagne della valle di Cortina, “dove da bambino sono stato folgorato mentre ero in vacanza e che ogni giorno vorrei vedere al mio risveglio, mentre invece purtroppo vivo in una grande, seppur bella, città come Roma”.

MARCO DI MARCO

"Se affronti 100 volte l’Olympia delle Tofane hai 100 storie differenti da raccontare."

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Giornalista nato e cresciuto nella redazione della Rivista Sciare, fondata dal padre Massimo nel ‘66, dove entra nel 1984 per poi prenderne la direzione nel 2000. Inizialmente si occupa del settore attrezzatura e crea la Guida Tecnica all’Acquisto, unitamente ai test materiali. A seguire dà vita alla rivista di snowboard “On Board” e alla fine degli anni 90 fa nascere il sito web della rivista “sciaremag.it”. Segue 8 Olimpiadi, da Sarajevo a Salt Lake City e 9 Campionati del mondo di Sci Alpino. Mette un piede sul green per tre anni nel golf per il coordinamento editoriale della rivista “sorella” Golf & turismo. Nel 1998 crea la “Carving Cup” sotto l’egida Fis che gli affida la direzione della commissione. Nel frattempo, scrive e collabora con la stesura di alcuni libri, tra i quali: “La mia firma sulla neve”, “I 50 anni della funivia della Marmolada e della Freccia nel Cielo”, “Max Blardone”, “I 50 anni dello sci Club Cassano Magnago”, “Mi Ricordo di te”. Il mondo dello sci e in maniera più ampia quelli della neve e della montagna sono così infiniti che è impossibile non trovare l’occasione per raccontarli. In quest’ottica essere presenti nel Comitato Media Cortina rappresenta per me una fonte inesauribile di ispirazione. Perché se affronti 100 volte l’Olympia delle Tofane hai 100 storie differenti da raccontare poiché ogni discesa non è mai uguale a se stessa. Basta guardare. Basta ascoltare…

DANILO DI TOMMASO

"I cinque cerchi sono stati portati per la prima volta in Italia grazie a Cortina e ci ritornano 70 anni dopo grazie a Cortina (e Milano.)"

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Giornalista professionista dal 1991. Ha iniziato la sua carriera collaborando con il quotidiano Il Mattino di Napoli, per poi trasferirsi a Torino come inviato del quotidiano sportivo Tuttosport. Dal 1998 al 2003 è stato al vertice dell’Ufficio Stampa della Federazione Italiana Nuoto. Dal 2004 è passato alla Direzione Comunicazione e Rapporti con i Media del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, di cui è responsabile. E’ stato accreditato in diversi ruoli a 13 edizioni dei Giochi Olimpici (8 estive e 5 invernali, tra cui Torino 2006) e ad oltre 50 edizioni dei Campionati Mondiali dei principali sport olimpici, tra cui i Mondiali di Cortina 2021. Insignito dal Presidente della Repubblica dell’onorificenza di Grand’Ufficiale al Merito della Repubblica, nel 2016 ha vinto il Premio Ischia quale “Comunicatore dell’Anno”. Nel 2019 è stato uno dei principali componenti della delegazione italiana a Losanna alla Sessione del CIO che ha assegnato i Giochi Olimpici 2026 a Milano Cortina. I cinque cerchi sono stati portati per la prima volta in Italia grazie a Cortina e ci ritornano 70 anni dopo grazie a Cortina (e Milano). Il Coni è il custode dei cinque cerchi. Coni e Cortina sono un binomio comunicazionale inscindibile.

MATTEO DORE

"Da sempre attendo i giorni sereni per poter guardare da lontano le montagne aspettando ogni momento libero per poterle raggiungere."

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Giornalista, lavora da sempre alla Gazzetta dello Sport dove si è occupato di tutto, anche di SportWeek, il settimanale che ha un’attenzione particolare per lo sport inteso come passione e partecipazione, non solo competizione. Da sempre attende i giorni sereni per poter guardare da lontano le montagne aspettando ogni momento libero per poterle raggiungere. Quelle più vicine e quelle più lontane. Quando poi sono le Dolomiti è l’uomo più felice del mondo.

ANTONIO FARNE

"Anche la montagna può essere un traino eccezionale per il turismo e Cortina, la sua punta di diamante."

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Antonio Farnè, giornalista professionista, laureato in Storia contemporanea presso l’Università di Bologna, caporedattore e inviato speciale della Rai. Dal 2021 al Tg2, precedentemente inviato presso la Tgr Emilia Romagna, dove ha svolto anche il ruolo di responsabile della redazione dal 2017 al 2019. Per anni inviato anche per Rai Sport (90^ minuto e Domenica sportiva) e per la storica rubrica radiofonica “Tutto il calcio minuto per minuto“. Dal 2014 al 2017 presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia Romagna, poi consigliere nazionale dello stesso organismo. La sua passione per la montagna si è manifestata attraverso uno stretto rapporto professionale con la rubrica “Tgr Montagne” e la costante copertura in qualsiasi periodo dell’anno delle località appenniniche emiliano romagnole.
In Italia non ci sono solo ottomila chilometri di costa e centinaia di città d’arte da ammirare. Anche la montagna può essere un traino eccezionale per il turismo e Cortina, la sua punta di diamante.

FABRIZIO FERRAGNI

"Salire in alto è faticoso, ma da lì lo sguardo vede tutto nella giusta prospettiva."

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Giornalista politico parlamentare dal 1982 e quirinalista dal 1992 al 1999. E’ autore di cinque libri sulla scelta dell’università, del lavoro, una guida alla politica e il racconto del Giubileo del Duemila. Attualmente Direttore di Rai Offerta Estero (Rai Italia, Canale in Lingua Inglese e Rai World Premium).“Salire in alto è faticoso, ma da lì lo sguardo vede tutto nella giusta prospettiva e tutto acquista il vero valore. L’ affanno quotidiano si ridimensiona completamente e si entra nella dimensione autentica del tempo”.

MADDALENA FOSSATI

"Cortina è un luogo straordinario, anche quando si parla di buona cucina."

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Direttrice di La Cucina Italiana dal 2017 e dal 2020 di Condé Nast Traveller Italia, Maddalena Fossati, è entrata a far parte di Condé Nast nel 2010, lavorando per Vanity Fair come lifestyle editor. In precedenza, Maddalena ha lavorato presso Elle & Elle Decor concentrandosi su viaggi, cibo e tendenze del design. Per più di dieci anni ha vissuto a Parigi e Barcellona, collaborando a Vogue Italia, Marie Claire, Grazia e D La Repubblica. Ha, inoltre, contribuito alla realizzazione del primo dizionario della moda edito da Baldini & Castoldi, “Dizionario della Moda”. È autrice del libro “Mille Miglia” per Chopard e del libro dello chef Antonio Guida “La mia cucina”. Oltre alla sua esperienza sulla carta stampata, Fossati ha partecipato a sei puntate del programma televisivo “Sapore Italiano” (2019) per Food Network, come autrice e protagonista.
Ha sviluppato eventi per la Milano Design Week tra cui Laundry di Vanity Fair e Nap Room. Durante Identità Golose, il più importante congresso di gastronomia d’Italia, ha intervistato celebri chef italiani e internazionali come Yannick Alleno e Massimo Bottura. Maddalena ama tanto viaggiare, al punto che è felice appena entra in un aeroporto. I suoi luoghi del cuore sono Giappone, Hawaii, New York, Parigi, Spagna e, naturalmente, Italia. È mamma di Leonardo che a sette anni è già un amante della buona tavola. Cortina è un luogo straordinario, anche quando si parla di buona cucina.

MICHELE GALVAN

"Partecipare e tenere un faro acceso sui processi che porteranno le Olimpiadi 2026 a Cortina è un modo di 'prendersi una responsabilità' verso il nostro Paese."

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Michele Galvan, giornalista, responsabile della sede del Veneto dell’Agenzia Ansa, redazione nella quale lavora dal 1986 e dove si è sviluppata gran parte della sua carriera. Negli anni si è occupato dei grandi fatti di cronaca, anche come inviato, di politica e di economia, nazionale e regionale. Da capostruttura della sede veneziana, sta seguendo in questi anni i progetti di sviluppo multimediale di Ansa, legati ai nuovi mercati della comunicazione e i nuovi media. Appassionato di montagna e dei temi ambientali ad essa legati, ha scritto delle vicende che hanno portato Cortina ad ospitare i Mondiali di Sci 2021, e a vincere la candidatura per le Olimpiadi 2026. Sposato, due figlie, vive a Padova e ogni volta che il tempo glielo consente „punta“ dalla pianura verso Cortina e le Dolomiti, per ritrovare il silenzio dei boschi e dell’alta quota. Ha all’attivo trekking sulle Alpi, in Nepal e Patagonia. I giornali- diceva la sentenza che assolse il „Post“ nella vicenda Watergate – servono „chi è governato“, non „chi governa“. In senso esteso, si potrebbe dire che faccio parte del Comitato perché „tifo per la montagna“, e vorrei avesse un futuro in un’ottica di sostenibilità, non di immobilismo. Partecipare e tenere un faro acceso sui processi che porteranno le Olimpiadi 2026 a Cortina è un modo di „prendersi una responsabilità“ verso il nostro paese e le cime che lo sovrastano, perché possano essere vissute nel loro splendore nei secoli a venire.

DUILIO GIAMMARIA

"Non ci sono luoghi di montagna più belli che la valle di Cortina al tramonto."

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Duilio Giammaria, è giornalista, scrittore, autore e conduttore televisivo. Nel 2000 viene assunto in Rai presso il Tg1, dove lavora nella redazione Speciali. Inviato dal 2003, segue le crisi internazionali e le vicende belliche in Afghanistan, Iraq, Libia. Nel corso della sua carriera realizza numerosi reportage e documentari che ottengono premi anche a livello internazionale, tra cui “Matteo Ricci: Nel Cuore della Cina”, realizzato in collaborazione con la rete pubblica cinese CCTV9. Autore di “Seta e Veleni”, Feltrinelli, e “La formula del Successo”, Rai Eri. Dopo aver girato il mondo e aver visto un bel po’ di montagne, dalle Ande al Pamir, dall’Hindukush all’Himalaya ha scoperto le vette di Cortina e ama ripetere come un mantra: “non ci sono luoghi di montagna più belli che la valle di Cortina al tramonto”. Estate a tutta bici e inverno ogni tipo di sci, sempre con l’adorata Flavia.

XAVIER JACOBELLI

"I Giochi saranno una straordinaria occasione per confermare agli occhi del mondo la grandezza di Cortina, del suo territorio, della sua gente."

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Bergamasco, 62 anni, giornalista praticante a 20 anni, professionista a 22. Esordisce a La Notte, poi l’esperienza alla Gazzetta dello Sport e inviato del Corriere dello Sport-Stadio per 7 anni. Successivamente per altri tre anni caporedattore della redazione sportiva del Giornale, prima direzione di Vittorio Feltri. Direttore per la prima volta di Tuttosport nel ’98 (il più giovane direttore di un quotidiano nazionale); poi direttore di Corriere dello Sport-Stadio Il Giorno, fondatore e direttore di QS Quotidiano Sportivo tuttora pubblicato con Il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno e Qn Quotidiano Nazionale; direttore di quotidiano.net, edizione on line del gruppo Carlino-Nazionale,.Giorno-Qn; direttore editoriale del sito calciomercato.com; direttore editoriale dell’area web del Gruppo Amodei (Corriere dello Sport-Stadio, Tuttosport, Guerin Sportivo, Autosprint, Motosprint, Auto, AM, InMoto); di nuovo direttore di Tuttosport sino al 21 aprile 2022. Attualmente, editorialista di Tuttosport e sui canali digitali del Gruppo Amodei. Interviene come commentatore su Sky Sport, Raisport, Mediaset; Rtl 102.5; Rai Radio 1 Sport, Radio Radio, GrRai Parlamento.

E’ davvero un onore essere stato invitato a far parte del Comitato Media Cortina verso le Olimpiadi 2026, un appuntamento storico per l’Italia, una delle più forti nazioni sportive al mondo. I Giochi saranno una straordinaria occasione per confermare agli occhi del mondo la grandezza di Cortina, del suo territorio, della sua gente. Citius, altius, fortius. Togheter.

SERGIO LUCIANO

"Gli sport invernali hanno una relazione profonda con la natura da valorizzare in relazione alle diffuse consapevolezze ecologiche"

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Laureato in lettere e professionista dal 1983, è stato redattore capo dell’economia a La Stampa e a La Repubblica e responsabile della sezione finanza e mercati de Il Sole 24 Ore. Nel 2000 ha fondato e diretto inoltre il quotidiano on-line ilnuovo.it. Dal 2006 al 2009 è stato direttore del settimanale Economy con cui ha collaborato fin dalla fondazione e nel 2009 direttore di Telelombardia. Nel mondo della comunicazione d’impresa, oltre ad alcune consulenze di rilievo, è stato direttore relazioni esterne di Fastweb e del gruppo Unipol. Oggi è professore straordinario di Comunicazione e Nuovi media presso l’Universitas Mercatorum e docente al Master in Comunicazione d’impresa dell’Università Cattolica di Milano. „Ho sempre pensato che lo sport sia uno straordinario mediatore culturale per la promozione dei valori fondanti della nostra società. Gli sport invernali, in particolare, hanno in più  la relazione profonda con la natura nei suoi aspetti più puri, così importanti da valorizzare, soprattutto oggi, in relazione alle nuove e finalmente più diffuse consapevolezze ecologiche“

MARCO MANCINI

"La mobilità sostenibile si sposa con lo sport, con il rispetto della natura e di quei delicatissimi equilibri delle nostre Dolomiti."

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Laurea con lode in Lettere e giornalista. Lavora nella Comunicazione del Gruppo FS dal 2001 e dal 2016 è il direttore responsabile delle testate giornalistiche delle Ferrovie dello Stato Italiane, il magazine La Freccia e il notiziario web Fsnews. Sono proprio La Freccia e Fsnews che, nel Comitato Media, intendono accompagnare l’avventura di Milano – Cortina 2026, così come farà, con modalità proprie, il Gruppo Fs con le sue società di trasporto e delle infrastrutture. Perché la mobilità sostenibile si sposa con lo sport, con il rispetto della natura e di quei delicatissimi equilibri delle nostre Dolomiti e delle nostre terre che tutti noi dobbiamo contribuire a difendere e preservare. Perché essere sostenibili significa proprio questo, con il sorriso e l’entusiasmo di chi vive la montagna e lo sport, operare affinché il mondo che lasceremo ai nostri figli e nipoti sia un posto dove sia bello vivere, dove loro non siano costretti a rimediare ai nostri sbagli, dove tutti si sentano a proprio agio, e le diversità siano quel che sono, una ricchezza da valorizzare.

STEFANO MENTANA

"Da sempre appassionato di Olimpiadi come fenomeno sportivo e sociale, aspetto con ansia di vederle in Italia."

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Giornalista. Nel 2010 è tra i fondatori di TPI – The Post Internazionale, giornale online che dal 2021 è anche in edicola come settimanale, testata di cui oggi è vicedirettore. Si occupa di politica italiana e internazionale, cultura e divulgazione. Dal 2021 cura presso il settimanale la rubrica „Pensiero laterale“, che tocca diversi argomenti di attualità e non solo.
Da sempre appassionato di Olimpiadi come fenomeno sportivo e sociale, aspetta con ansia di vederle in Italia.

DANIELE MORETTI

"Far parte del Comitato Media Cortina ci permette di mettere a disposizione tutta la nostra esperienza per un evento unico come le Olimpiadi."

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Caporedattore dell’Ufficio Centrale di SkyTg24, il canale All-News per il quale lavora dal suo inizio, nel 2003. Oltre al coordinamento della redazione, si è occupato spesso di temi a sfondo ambientale. Nel 2007 cura il programma del direttore Emilio Carelli „Allarme Clima“. Nel 2014 ha preso parte alla missione „K2, 60 years later“, legata alla sviluppo del Parco Nazionale del Karakorum Centrale, da cui è nato il film “K2, un urlo dalla vetta”. Nel 2015 è in Antartide, a seguito della XXXI missione italiana. Da gennaio 2017 coordina i contenuti editoriali per l’Italia della campagna Sky Ocean Rescue. Nel 2018 torna alle Isole Svalbard, in una missione da cui nasce il documentario “Lo stato dell’Artico”, nel 2019 in Groenlandia. Nel 2020 idea, scrive e conduce “Impact – soluzioni per una crisi”, dedicato alla crisi climatica. Ha da sempre un forte legame con l’ambiente montano e con la città di Cortina in particolare. Far parte del Comitato Media Cortina ci permette di mettere a disposizione tutta la nostra esperienza per un evento unico come le Olimpiadi.

FILIPPO NANNI

"Innamorato da sempre delle Dolomiti e di Cortina, le frequento da quando gli sci si misuravano col braccio alzato."

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Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1988. Ha lavorato 20 anni in televisione, è stato vicedirettore di Rainews24 fino a gennaio 2022 poi è tornato sempre come vicedirettore al Giornale Radio Rai. Ha seguito da inviato grandi avvenimenti in Italia e all’estero. Processi (Pacciani, Chiatti, Stevanin…), inchieste (mafia, Brigate Rosse, sequestri), disastri naturali (terremoti, eruzione dell’Etna), il G8 di Genova, missioni militari, grandi manifestazioni sportive: 6 Giri d’Italia, 3 Tour de France, Classiche del Nord, mondiali di ciclismo, mondiali di calcio in Corea e Giappone (2002), mondiali di calcio in Germania (2006), Olimpiadi invernali di Torino (2006). Per i servizi realizzati durante il processo Pacciani ha vinto il Premio Cronista 1995 organizzato dall’UNCI (Unione Nazionale Cronisti Italiani). Dal 1999 insegna alla Scuola di giornalismo di Urbino (Ifg). Innamorato da sempre delle Dolomiti e di Cortina, le frequenta da quando gli sci si misuravano col braccio alzato.

JACOPO ORSINI

"La montagna è bella tutta, ma diciamocelo, le piste di Cortina sono ineguagliabili."

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Laureato in Storia, è giornalista del Messaggero dal 2000 e si occupa soprattutto di economia e finanza. In precedenza ha lavorato anche all’Agenzia Italia e a Mf-Dow Jones. Grande appassionato di sci e montagna, soprattutto d’inverno, da anni porta avanti insieme a un gruppo di colleghi le attività del Gis, l’associazione giornalisti italiani sciatori che a Cortina amano disputare i loro campionati. La montagna è bella tutta, ma diciamocelo, le piste di Cortina sono ineguagliabili.

ROBERTO PAPETTI

"Il mio legame con Cortina è naturale e professionale."

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Inizia la professione di giornalista al quotidiano Bergamo Oggi, poi Gente Money e da qui a Capital. Nel 1991 diventata vice direttore del Mondo per poi passare al Corriere della Sera come caporedattore. Dal 2001 è stato vicedirettore de il Giornale e dal 2006 è passato alla direzione de Il Gazzettino. Il mio legame con Cortina è naturale e professionale dirigendo il più importante quotidiano del Nordest e frequentando la montagna oramai da oltre 40 anni.

MARCO PRATELLESI

"Giornalismo, sci, digitale e intelligenza artificiale."

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Vicedirettore di Oggi, storico settimanale del gruppo Rcs. In precedenza, lavora a Paese Sera, La Nazione, la Voce di Indro Montanelli. Nel 1999 lancia e dirige i siti internet del Gruppo Monti-Riffeser (Nazione, Carlino, Giorno e Quotidiano Nazionale). Nel 2001, sbarca in Rcs come vicedirettore allo sviluppo digitale del gruppo per poi assumere la guida di Corriere.it., che lascia nel 2010 quando passa a Condé Nast come direttore editoriale dell’area digital. Nel 2013 è al settimanale l’Espresso e nel 2016 diventa condirettore dell’agenzia Agi. Cronista dell’Anno per l’inchiesta sul riciclaggio di denaro sporco “Phoney Money”, nel 1997, vincitore del Premio Arrigo Benedetti per l’innovazione nel 2011 e vincitore del premio Biagio Agnes “per il giornalismo digitale” nel 2022. Insegna Giornalismo e Intelligenza Artificiale alla Lumsa di Roma. Continua la sua formazione approfondendo gli utilizzi della intelligenza artificiale nel campo del giornalismo. Nel 2020 è Strategy Advisor di Applied XL, startup newyorkese, dove resta fino all’anno successivo quando assume la carica di Senior Vice President di Asc27, startup italiana che sviluppa Asimov, piattaforma di AI applicata al giornalismo. È stato per due mandati membro del direttivo del Gis, Gruppo giornalisti sciatori, ed ha partecipato a tre mondiali di categoria: Canada, Marocco e Turchia. Aderire al Comitato Media per portare un contributo concreto coniugando le proprie passioni: giornalismo, sci, digitale e intelligenza artificiale.

ENRICO RONDONI

"Cortina è una valle ricca di bellezze e infinite possibilità (culturali, sportive, gastronomiche), d’inverno e d’estate, senza se e senza ma!"

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Giornalista professionista.Dal 2006 è Vice Direttore del TG5 – del quale è stato uno dei fondatori – e dove ha ricoperto per 9 anni l’incarico di capo redattore esteri e di inviato. La sua storia professionale è iniziata negli anni ’70 scrivendo per periodici musicali, ha poi collaborato a: L’Umanità, L’Europeo, Paese Sera, L’Espresso e in RAI. A Canale 5 dal 1986 per il primo settimanale di informazione della Rete condotto da Arrigo Levi (TIVU‘ TIVU’). Ha sempre affiancato ai reportage scritti e televisivi quelli fotografici. Le fotografie dei suoi reportage sono state pubblicate da L’Enciclopedia Italiana, Paese Sera, RAI 2, Canale 5, Week End, Tutto Turismo, L’Agenzia di Viaggi, Audrey, Adrian e per il web RiflessiFotografici.com. Nell’ottobre 2015 viene invitato alla Biennale di Fotografia PhotoLuxFestival con la mostra sul Ladakh „Nel Regno della Luce“. È legato alle montagne dolomitiche da sempre. Cortina è una valle ricca di bellezze e infinite possibilità (culturali, sportive, gastronomiche), d’inverno e d’estate, senza se e senza ma!

ROBERTA SERDOZ

"Ogni volta che mi affaccio dal Faloria o dalle Tofane vengo colta dalla sindrome di Stendhal. Non esiste un panorama così da nessuna altra parte del pianeta."

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Roberta Serdoz è responsabile della Testata Regionale del Lazio. Ha iniziato la sua carriera giornalistica negli anni Novanta, nel programma Mixer di Giovanni Minoli. Si occupa da subito di cronaca, delle stragi di Capaci e via D’Amelio, del conflitto nella ex Jugoslavia. Con Michele Cucuzza prima e David Sassoli poi segue gli speciali di Rai1 e Rai2, dalla guerra in Kossovo al terremoto in Umbria. Arriva al Tg3 dove lavora per oltre vent’anni da inviata. Con Antonio Di Bella conduce tg e rassegna stampa nell’approfondimento Primo Piano e successivamente a Linea Notte. Diversi i premi ricevuti, uno tra tutti il Saint Vincent. Appassionata di sport all’aperto e di montagna, impara a sciare sulle vette di Cortina a soli tre anni e mezzo. Il mantra, da allora, è tornare per guardare i colori unici della natura e respirare i profumi del bosco. Una sorta di “mal d’Africa” ad alta quota. “Ogni volta che mi affaccio dal Faloria o dalle Tofane vengo colta dalla sindrome di Stendhal. Non esiste un panorama così da nessuna altra parte del pianeta”. Cortina è la Regina e non solo delle Dolomiti. Ogni opportunità per questo luogo incantato deve diventare stimolo di crescita e allo stesso tempo di protezione. Guai a disperdere antiche tradizioni che hanno reso questa terra famosa in tutto il Pianeta

SILVESTRO SERRA

"Le Olimpiadi devono svolgersi in maniera sostenibile e a noi dei media spetta il compito di raccontare e vigilare."

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Dopo collaborazioni su Paese Sera, L’Espresso, Radio 2 Rai, Rai 2 collabora regolarmente a La Repubblica, agli inserti Weekend e Dossier 1976-1982 e alla sua radio. Dal 1982 al 2000 è nella redazione di Panorama, responsabile delle sezioni Vita moderna, Società, Spettacoli, e all’ufficio centrale. Chiamato in Hachette dirige per 10 anni il mensile Gente Viaggi. Dal 2012 è al Touring Club italiano a dirigere Touring il mensile dell’associazione. È Direttore Magazine e rapporto con i media. Già nella prima Olimpiade del ‘56 i media portarono fortuna a Cortina lanciandola sulla ribalta mondiale e Cortina diede loro la soddisfazione di un ricco materiale su cui applicarsi, sportivo e non solo. E portò fortuna anche a me che scoprii Eugenio Monti “il rosso volante” e Toni Sailer, “il lampo nero” e la passione precoce per il mestiere di giornalista. Ora la relazione può riaccendersi. Oggi, 70 anni dopo, le Olimpiadi devono svolgersi in maniera sostenibile e a noi dei media spetta il compito di raccontare e vigilare come un tale evento sportivo globale possa realizzarsi con il minimo effetto sull’impatto ambientale. Un’ottima ragione per essere coinvolti e aderire con entusiasmo e curiosità al comitato Media di Cortina (e Milano) ‘26.

MASSIMO SIDERI

"Le Olimpiadi Milano-Cortina sono una grande occasione di riscrivere la narrativa."

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Inviato ed editorialista del Corriere della Sera, ha diretto dal 2017 al 2021 il mensile di cultura dell’innovazione, scienza e sostenibilità Corriere Innovazione. Dal 2018 è docente al Master in comunicazione della scienza dell’Università di Trento e dal 2019 è direttore scientifico della Rcs Academy Innovation. È inoltre adjunct professor di Storia socio-economica dell’Innovazione presso l’Università Luiss. Al Corriere, ha seguito i grandi crac finanziari e ha pubblicato inchieste sul mondo dei diritti Tv del calcio e dell’Auditel. Ha vinto l’Assobiotec Media Award e ha diretto per 5 anni il Festival dell’Innovazione Galileo di Padova. Le Olimpiadi Milano-Cortina sono una grande occasione di riscrivere la narrativa e leggere finalmente quel romanzo che risalendo dalle acque del Brenta permette di rivivere il Palladio, scoprire Villa Contarini, la Versailles del Veneto, immergersi nei boschi vecchi di Buzzati ed uscire a riscoprire le stelle sopra le Dolomiti a Cortina. Un’occasione da non perdere.

CRISTINA SIVIERI TAGLIABUE

"Passione innata per le Dolomiti e per i nomi propri con desinenza in "ina". Cortina, come Cristina, sembrano un diminutivo, ma..."

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Direttrice responsabile del quotidiano La Svolta. Giornalista con indole da startupper, ha contribuito a dar vita ad associazioni e imprese ispirate al tema della parità di genere e della cittadinanza attiva. Nei suoi libri e documentari d’inchiesta ha esplorato le tensioni generazionali e le frontiere delle professionalità culturali. Da quando ha un bimbo ha iniziato ad esplorare la letteratura infantile, con Missione Democrazia.
Passione innata per le Dolomiti e per i nomi propri con desinenza in „ina“. Cortina, come Cristina, sembrano un diminutivo, ma…

LUCA UBALDESCHI

"E’ stato bello dare un supporto concreto quando questa avventura è iniziata, lo sarà ancora di più verso le Olimpiadi 2026."

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Direttore de Il Secolo XIX dal 2018. E’ stato vice direttore vicario a La Stampa, giornale per il quale aveva ha anche ricoperto i ruoli di caporedattore centrale, capo della redazione di Milano, responsabile delle edizioni locali. Per La Stampa ha realizzato la sezione Montagna, con una sezione sul sito web del giornale e una pagina settimanale sul quotidiano cartaceo: prima esperienza di uno spazio fisso dedicato alla montagna su un giornale generalista nazionale. Dalla sezione Montagna sono nati alcuni progetti, di cui è stato ideatore e responsabile, come i “Rifugi La Stampa” (eventi nelle località alpine) e “Sci senza confini” (iniziativa crossmediale video/carta con atlete e atleti della Nazionale di sci).
E’ membro del Comitato etico della Fondazione Specchio dei Tempi, onlus nata nel 1955 all’interno della Stampa e che promuove progetti di solidarietà in Italia e nel mondo. E’ socio corrispondente dell’Associazione piemontese Gigi Ghirotti, dal 1976 attiva nel sostegno della ricerca di cure per le malattie gravi. E’ presidente del premio giornalistico Franco Marchiaro, riconosciuto dall’Ordine nazionale dei giornalisti e che si avvale della Medaglia del Presidente della Repubblica. E‘ Grande Ufficiale al merito della Repubblica italiana.
Fa orgogliosamente parte del Comitato Media Cortina sin dalla sua costituzione. E’ stato bello dare un supporto concreto quando questa avventura è iniziata, lo sarà ancora di più verso le Olimpiadi 2026.

MASSIMILIANO OSSINI

"Sono affezionato a tutto ciò che concerne la montagna e gli sport invernali, e mi piacerebbe continuare questo lavoro per quello che sarà Milano-Cortina2026."

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Classe 1978, inizia sin da piccolo a viaggiare, emigrando per motivi professionali del padre a Copenaghen e successivamente a Roma dove vive stabilmente fino al diploma. Successivamente si trasferisce a Milano, dove si iscrive alla Facoltà di Scienze della Comunicazione e inizia qui le prime esperienze teatrali. Nel 2000 fa il suo debutto da attore e successivamente prende il via la sua carriera da presentatore televisivo prima per Disney Channel, poi per Sky e Rai. Noto volto Rai, conduce nel corso della sua carriera vari programmi di successo quali “Linea Verde”, “Linea Bianca”, “Cose dell’altro Geo”,”Cronache Animali”, ”Mezzogiorno in Famiglia, “Uno Mattina Estate“, “Kalipè – A passo d’uomo”. Scrittore di libri dal 2018, ha pubblicato per Rai Libri e Rizzoli: “Kalipè – Lo spirito della montagna”, “Kalipè – Il cammino della semplicità”, “Le Montagne Rosa”, “Kalipè – A passo d’uomo” e Giganti di ghiaccio e di pietra”. Nel 2020 ha condotto su Rai Due il primo talent dedicato alla montagna “Campioni di domani” realizzato in occasione dei Campionati del Mondo di Sci Alpino Cortina 2021.
“Ho accettato di aderire al Comitato Media perché prima di tutto sono legato a Cortina in quanto è qui che ho conosciuto mia moglie. Sono affezionato a tutto ciò che concerne la montagna e gli sport invernali, e mi piacerebbe continuare questo lavoro per quello che sarà Milano-Cortina2026.”

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