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#NONSOLOMONDANITA’

Una provocazione? Una scommessa? Cortina capitale europea della cultura in montagna

AUTORE

Massimiliano Tonelli

Direttore editoriale di Artribune
Membro del Comitato Media

Località di montagna rinomate ce ne sono tante. Certo, Cortina è in un contesto incredibile dal punto di vista paesaggistico ma non mancano altri bei paesaggi.

Cittadine montane esclusive che attirano clientela abbiente? Anche qui, non siamo gli unici. E allora in cosa Cortina d’Ampezzo può ambire a eccellere solitaria? Dove può costruirsi la sua unicità assoluta? Nel campo della cultura naturalmente. È pieno di località di montagna rinomate, affollate, lussuose, organizzate, ma che non offrono nulla dal punto di vista culturale. Poi ci sono quelle che provano ad approntare un palinsesto senza riuscirci a pieno, senza averne la stoffa e la credibilità.

Cortina è l’unica località dell’arco alpino che può ambire a essere la vera capitale europea della cultura in montagna.

Cortina è l’unica località dell’arco alpino che può ambire a essere la vera capitale europea della cultura in montagna. L’enfasi dovrebbe essere posta tutta su questo. Bisogna lavorare sugli spazi, sia quelli che già ci sono sia quelli da creare ex novo, perché se si ambisce a un ruolo preminente occorre uno spazio cultural-museale all’altezza e bisogna lavorare sulla comunicazione, soprattutto sui contenuti.

Occorre regalare alla città una “linea editoriale” autorevole, che rifugga dalle facili iniziative commerciali, che offra ai visitatori (e ai cittadini!) una chiave di lettura nuova su quello che è successo, che sta succedendo e che succederà. Bisogna lavorare sull’arte pubblica, bisogna coinvolgere i protagonisti dell’hospitality (alberghi e ristoranti), le istituzioni storiche (le Regole in primo luogo) giù giù fino alle gallerie d’arte private. Tutti soggetti da porre in una filiera che consenta alla città di cantare una sinfonia culturale unica, internazionale, ambiziosa. Di alto livello. Un livello lontano dall’arte e dalla cultura “da villeggiatura” che ha fatto il proprio tempo e che non può dare risposte agli ospiti (e ai cittadini!) di domani.

Questo articolo è tratto da CORTINA 2021 Regina dello Sport
Il libro dei Mondiali di sci alpino di Cortina d’Ampezzo
Morellini Editore

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