Skip to main content
News

Cortina tra le Righe, dal 28 giugno al 3 luglio

By 23. Juni 2022Juli 29th, 2022No Comments

CONDIVIDI

Facebook
Twitter
LinkedIn
Email
Pinterest

È tempo di tornare “a scuola” tra le Dolomiti ampezzane per Cortina tra le Righe: l’ottava edizione della formazione giornalistica più alta d’Italia che ha inizio martedì 28 giugno, e prosegue fino a domenica 3 luglio.

Giornalisti provenienti da ogni orizzonte tornano anche quest’anno ad incontrarsi in presenza in un contesto perfetto per fare network, scambiarsi idee e proposte e fare formazione con docenti, esperti e ricercatori di altissimo profilo, alternando il dovere a numerosi appuntamenti culturali. 

Filo conduttore di questa edizione la sostenibilità, tema trasversale che può essere declinata in differenti ambiti: dalla scienza alla tecnologia, dai grandi eventi all’agricoltura e al turismo, passando per l’accessibilità al fine di creare dialogo e momenti di riflessione. 

Il programma intenso e attento alla deontologia e alla responsabilità della professione analizza in particolar modo come sia cambiato il mondo dell’informazione e con esso le esigenze di lavoro, il clima socio-politico ed economico, la cultura, la scienza e le nuove tecnologie che hanno rivoluzionato le modalità e i tempi del giornalismo. Così, in questo contesto, la formazione assume un ruolo sempre più fondamentale.

Cortina tra le Righe è un evento nato nel 2005, per riavvalorare il ruolo di Cortina d’Ampezzo come culla del giornalismo italiano ed è una riconosciuta scuola d’eccellenza che raccoglie l’eredità professionale dei grandi maestri, da Montanelli a Buzzati, da Sechi a Pieroni. In tale ottica, ogni anno la manifestazione accoglie con piacere il Comitato Media Cortina, gruppo di oltre 60 giornalisti tra le migliori firme delle principali testate italiane – radio, stampa, tv e web. Un network nato nel 2017 per seguire i Mondiali di Sci 2021 di Cortina, e che sarà in prima linea nel racconto delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Un modo per ribadire nuovamente come la comunicazione giochi un ruolo centrale nella riflessione riguardo al territorio e al suo sviluppo.